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Il 2010 è l'anno in cui i fratelli Brondi, già militanti in un noto progetto livornese (i Tinkerbell nel 2009 pubblicano un album in Giappone) vengono travolti da
nuove idee artistiche e concezioni di vita che portano alla luce le prime
intimissime canzoni, frutto di una delicata e morbosa rivoluzione interiore e
attitudinale. Dato il sempre presente orecchio e giudizio degli amici
Andrea Filippi e Dario Brandini, (entrambi musicisti affermati in città) i
quali dividevano con i fratelli Brondi un appartamento in un quartiere popolare
di Livorno, era inevitabile che la trettissima intimità dei quattro si
trasformasse in una sola musica. Giusto qualche nottata rivelatoria strumenti alla mano, una
manciata di concerti e un microfono in camera a consacrare i pezzi e il gruppo
parte per l'estero. Il 7 gennaio 2011 nascono e sbarcano a Londra i Brondibros
and the Outside rockers; una banda da caravan di sonorità circensi e melanconiche,
un'attitudine anima prettamente punk nel corpo di quattro bohemien ottocenteschi.
Non ci volle molto perchè i brondibros, fomentati da impulsi
e colori del tutto nuovi, si facciano spazio nella folcloristica scena
dell'arte di strada londinese.
Il busking dà ai quattro chel poco che basta per
sopravvivere nella fredda Londra. Turisti e non, uomini e donne sempre diversi sono il
pubblico e angoli di strada ogni giorno differenti sono i palchi, piu o meno
impegnativi, finchè una domenica pomeriggio, in una gremita Bricklane, i
quattro gipsys catturano l'attenzione di Jim Dakota, busker americano, forse il
piu noto in città, che vuole assolutamente il gruppo a suonare la sera stessa
nel più teatrale e bohemien dei locali di Londra e di cui è il direttore
artistico: il Jamboree.
Successivamente il gruppo contribuisce a dar vita ad un movimento
importante, eccessivo, radicalmente folle, visivamente nostalgico, circense e
variopinto, a fianco di eccellenti musicisti da tutti gli angoli della città!
Il concerto del Jamboree è stato il primo di una fitta serie che ha portato il
gruppo a bagnare più di 40 palchi a Londra e dintorni. Intanto l'evoluzione
interiore e musicale continua e i colori cambiano a vista d'occhio. Il Jamboree
decide anche di produrre un piccolo demo di tre pezzi per inaugurare l'apertura
della casa discografica del locale. Dopo un anno di intensa permanenza musicale e dimore
instabili, a malincuore, il gruppo decide di interrompere temporaneamente la
musica di strada per provare a concretizzare le nuove voglie e idee in un
ritorno in patria e a mente fredda nascere di nuovo cresciuti. In un momento
particolarmente difficile per il gruppo, tornato ai vecchi porti entra in scena
Anita, vecchia amica della band e violoncellista classica che si affianca al
circo approntando sfumature oggi insostituibili. È proprio in questo periodo
che tutti i componenti si avventurano spontaneamente alla scoperta di strumenti
e metodi compositivi mai vissuti. All'inizio del 2012, tornati da due fiammanti concerti a
Barcellona, i Brondi Bros and the Outside Rockers cambiano il nome del gruppo
in: Les Banquistes. In questo periodo conoscono in amicizia Andrea Appino,
leader del noto gruppo musicale italiano The Zen Circus, che durante un
concerto de Les Banquistes al Teatro delle Commedie di Livorno decide di voler
collaborare e quindi produrre la band. Solo un paio di settimane di prove e un microfono a
condensatore è tutto ciò che serve ai cinque più Appino per dar vita a quello
che è un EP “lurido ed elegante”, dissonante, Barocco, un'Orchestra maledetta,
anarchica di spettri e poeti per un serpente angosciato dai ruoli.
In vista di tale esordio la band cambia nuovamente
generalità in “Les Màröen”.
L'EP sarà in uscita per l'inverno 2012.
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