venerdì 25 gennaio 2013

PROGRAMMA CONCERTI FEBBRAIO 2013
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Giovedì 7: StraneMenti
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Stranementi nasce nel 2011 dall'incontro di due mondi molto diversi, quelli di Benedetta Pallesi e Lisa Santinelli.
In questo incontro si uniscono idee, canzoni, modi di scrivere e di vedere la musica lontani e vicini.
Tutto parte dall'improvvisazione e dalle voci. E da una loop station che freme.
Il resto è un inconsapevole viaggio. Tra la scrittura estemporanea di testi e di canzoni nuove, il ricordo di melodie conosciute, il prendere in mano una chitarra o qualche altro strumentino che passa di lì. Di sicuro c'è una luce soffusa che fa perdere i confini tra questi mondi diversi. E si crea un mondo un po' alieno, ma di sicuro nuovo.
Si chiama Stranementi. E' un mondo fatto di assenza di pretese, di ingenuità musicale (e non solo!) e perchè no, di imperfezioni. Quello che non manca di sicuro è il coraggio di mettersi a nudo..

Info: http://www.facebook.com/Stranementi 

Giovedì 14: Max the Blue Picker & the Monorchestra of Old Classics -->
Max The Bluepicker e la sua Monorchestra of old Classics è un progetto acustico di Massimiliano Morandi, chitarrista cantante del gruppo punk The Chromosomes ed ex membro dell'orchesta di ukulele Sinfonico Honolulu. 
Il tema della serata è la roots music americana, la musica dei lavoratori bianchi e di colore dei campi, delle miniere e delle fabbriche americane, dei senza fissa dimora che vagavano sui treni merci negli anni della grande depressione, dei ricercati e dei carcerati, dei migranti e dei contadini delle zone povere come i Monti Appalachi, dalla fine dell'ottocento fino agli anni 60.
Il repertorio è un misto di country
, folk, bluegrass e old rock, molti sono brani che non hanno autore  le cui origini si perdono nell'Inghilterra e nell'Irlanda del 19° secolo, portate negli USA dai migranti e integrate con la musica nera. Alcune canzoni sono Murder Ballads, ovvero canzoni popolari che hanno tematiche di omicidi, suicidi ed eventi tragici, spesso fatti realmente accaduti, cantati con melodie paradossalmente allegre che lasciano in realtà una maggiore sensazione di dolore e malinconia. 
Tutti i brani sono suonati con l'accompagnamento alternato di chitarra classica e banjo, in maniera molto semplice, tipico delle canzoni da Front Porch, la terrazzina/veranda che si trova in quasi tutte le case di campagna americana.
 

Giovedì 21: Giovanni Truppi -->
Giovanni Truppi è nato a Napoli nel 1981. Ha esordito nel 2009 con il disco “C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/CNI). A metà strada tra Piero Ciampi, Serge Gainsbourg e Giorgio Gaber è un cantastorie inclassificabile: provocatorio e poetico, profondamente radicato in questi anni tumultuosi e assieme classico e senza tempo. Nelle sue canzoni gli aspetti più banali della vita diventano momenti di commovente grandezza e le tragedie, gli amori, i dolori vengono dissacrati attraverso le lenti dell’intelligenza e dell’ironia. In una altalena emotiva senza soluzione di continuità, nella quale l’ascoltatore spesso arriva a non sapere più se ridere o piangere. “Il Mondo E’ Come Te Lo Metti In Testa” (I Miracoli-Jaba Jaba Music/Audioglobe) è il suo secondo disco ed uscirà a Gennaio 2013. Un viaggio surreale, provocatorio e poetico che spicca il volo dal problema della salatura della pasta e si spinge su fino all’Universo. 14 canzoni che raccontano - con un linguaggio autentico fino ad essere indisponente, parlato, urbano e allo stesso tempo lirico - che la realtà è quella che crediamo di conoscere solo fino a quando qualcun altro non ce la mostra sotto un aspetto diverso. Il disco è stato registrato in presa diretta e praticamente senza sovraincisioni, in duo (Giovanni Truppi alla voce, alla chitarra e al pianoforte e Marco Buccelli alla batteria). L'intento è stato quello di riportare nella maniera più fedele possibile la dimensione intima e teatrale dei loro live, asciugando gli arrangiamenti, cercando di accorciare la distanza tra i musicisti e l’ascoltatore. Dall’incontro tra i due è venuto fuori un disco punk per attitudine e non per genere, che confeziona per le canzoni di Giovanni Truppi un vestito non riconducibile ad un’epoca ed a uno stile precisi, succinto fino a sfiorare la sconcezza, che ce le mostra in tutta la loro spiazzante autenticità.

Info:
--> www.giovannitruppi.com; http://www.facebook.com/pages/Giovanni-

Giovedì 28: Fuochi di Paglia -->
I Fuochi di Paglia sono un trio di affiatati musicisti che nell’inverno del 2011 – tra le amene colline di San Miniato (Pi) – ha deciso di dare corpo a una serie di spunti lirico-musicali dai tratti ironicamente autobiografici del chitarrista-cantante Gabriel Stohrer.
Il risultato è una serie di canzoni emotivamente dense ed arrangiate di getto, senza limiti stilistici e senza mai prendersi troppo sul serio; queste composizioni hanno da subito coinvolto il pubblico presente ai numerosi concerti che la formazione ha da svolto fin dai primi mesi dalla sua nascita.
Nell’aprile 2012 è uscito il loro primo EP “del carciofo e di altre storie” (co-produzione Fuochi di Paglia, Labella Studio Recordings), consuntivo del loro primo anno di attività: un breve ma intenso lavoro discografico in cui l’etereogeneità delle tracce riflette la loro costante varietà nell’approccio compositivo, di pari passo con le tematiche affrontate sempre al confine tra il serio e il faceto.





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inizio concerti h 22. Ingresso ad offerta, riservato ai soci ARCI
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